IL CUMULO GRATUITO DELLA CONTRIBUZIONE


IL CUMULO GRATUITO DELLA CONTRIBUZIONE

L. 232/2016 (legge di stabilità 2017)

 

L’art. 1, comma 195, lettere a) b) della legge di stabilità 2017 ha esteso il cosiddetto “Cumulo gratuito della contribuzione” – previsto dall’art. 1, comma 239 e seguenti della L. n. 228/2012, anche agli Enti Previdenziali di cui al D.Lgs. 30/06/1994 n. 509 e al D.Lgs. 10/02/1996 n. 103

 

Soggetti interessati

Possono chiedere questa tipologia di pensione di vecchiaia tutti i lavoratori iscritti all’A.G.O. (Assicurazione Generale Obbligatoria) INPS, alle forme sostitutive ed esclusive della medesima, alla Gestione separata INPS, agli Enti di cui ai d.Lgs. 509/94 e d.lgs 103/96 (Enti di previdenza obbligatoria privati, tra i quali rientra anche l’Inpgi).

 

Prestazioni previste


PENSIONE DI VECCHIAIA

 

Requisiti
Spetta a coloro che possono vantare i seguenti requisiti:

Anno di maturazione

Età

Anzianità contributiva

dal 1° gennaio 2019 al 31 dicembre 2024

67 anni

20 anni

 

PENSIONE ANTICIPATA


Requisiti 

La pensione anticipata consente di uscire dal mondo del lavoro con un’opzione vincolata non all’età anagrafica, ma agli anni di contribuzione:

 

REQUISITI PENSIONE ANTICIPATA
ANNO UOMINI DONNE
Dal 01/012019 al  31/12/2026 42 anni e 10 mesi (2227 sett.) 41 anni e 10 mesi (2175 sett.) FINESTRA 3 MESI

 

L’adeguamento degli anni contributivi alle speranze di vita è stato bloccato dal 1° gennaio 2019 al 31/12/2026 dal decreto legge n. 4/2019, che però ha introdotto una finestra mobile di tre mesi per poter effettivamente ottenere la pensione anticipata.

 

PENSIONE DI INABILITA’ E SUPERSTITI

La facoltà di cumulare gratuitamente la contribuzione può essere esercitata anche per la liquidazione dei trattamenti pensionistici di inabilità assoluta e permanente ed ai superstiti. 

  

Requisiti

Il diritto alla pensione di inabilità è conseguito in base ai requisiti di assicurazione e contribuzione richiesti dall’Ente nel quale il lavoratore è iscritto al momento dell’evento invalidante. Il diritto alla pensione per i superstiti è conseguito in base ai requisiti richiesti nella forma pensionistica nella quale il lavoratore era iscritto al momento del decesso.

Per gli assicurati presso l’INPGI, ai fini dell’ottenimento di una pensione di inabilità, il giornalista deve:

a) essere riconosciuto totalmente e permanentemente inabile ad esercitare l’attività professionale giornalistica;

b) avere versate in suo favore almeno 5 annualità di contribuzione, delle quali almeno tre nel quinquennio precedente la domanda di pensione, ovvero almeno 15 annualità di contribuzione; 

Per la pensione indiretta a favore dei superstiti, al momento del decesso, il giornalista deve essere in possesso del requisito contributivo di cui al precedente punto b).

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 Pagamento della pensione in cumulo 

L’onere è a carico delle singole gestioni pro–quota, ma il pagamento dell’unica pensione spetta all’Inps che gestisce il trattamento e invia le relative certificazioni annuali della pensione in totalizzazione (CU).

Decorrenza

La pensione di vecchiaia decorre dal mese successivo al raggiungimento di tutti i requisiti richiesti (età, contributi).

La pensione anticipata decorre dal mese successivo alla presentazione della domanda avendo maturato i requisiti richiesti di contribuzione e decorso il periodo della finestra.

La pensione ai superstiti decorre dal primo giorno del mese successivo a quello del decesso del de cuius, quella d’invalidità, avendone i requisiti, dal primo giorno del mese successivo alla domanda.

 

Cosa fare per ottenere la pensione in cumulo

I lavoratori dovranno fare domanda all’Istituto di previdenza al quale da ultimo sono stati iscritti.

I superstiti dovranno presentare domanda all’ultimo Istituto presso il quale il de cuius è stato iscritto.

 

Calcolo della pensione


Per tutte le tipologie di pensione liquidate in cumulo tra diverse Gestioni in base all’art. 1, comma 195, lettere 
a) b) della L. 232/2016, il calcolo viene effettuato secondo le regole vigenti nel proprio ordinamento.