Trasmissione telematica della denuncia mensile

A decorrere dal 1° Febbraio 2006 le denunce mensili dovranno essere inviate all’INPGI mediante il nuovo sistema di trasmissione telematica che fa riferimento all’Agenzia delle Entrate

Le Aziende e le Amministrazioni Pubbliche tenute alla presentazione della denuncia contributiva mensile all’INPGI, dovranno trasmettere i files generati con la versione 3.6.0 (o successive) della procedura DASM utilizzando uno dei due servizi di trasmissione telematica dell’Agenzia delle Entrate, che attualmente sono:

– ENTRATEL
– File Internet (FISCONLINE)

Per le modalità di generazione dei files da trasmettere si rimanda al manuale utente disponibile nell’apposita sezione del sito.

Per garantire sicurezza e conformità dei files relativi alle denunce che si devono trasmettere, sarà necessario provvedere ad installare nel computer dove risiede l’applicazione ‘ENTRATEL’ o
‘File Internet’ uno specifico software di controllo disponibile sul sito internet dell’Agenzia delle Entrate nei seguenti modi:

Utenti ‘ENTRATEL’

  • Collegarsi con il sito di ENTRATEL all’indirizzo https://entratel.agenziaentrate.it accedendovi dall’interno dell’ambiente operativo ENTRATEL [funzione: Sito WEB] o tramite il sito www.agenziaentrate.it [funzione: Servizi telematici / ENTRATEL Accedi al servizio]
  • Dopo essere entrati nel sito cliccare su ‘Accedi ai servizi
  • Digitare utente e password per l’accesso al sito web
  • Selezionare l’opzione ‘Software
  • Scorrere la pagina fino ad individuare il paragrafo ‘Altri documenti
  • Selezionare la voce ‘Denuncia telematica INPGI‘ e seguire le istruzioni per il download e l’installazione del programma di controllo

Utenti ‘ File Internet’

  • Collegarsi con il sito di FISCONLINE all’indirizzo https://fisconline.agenziaentrate.it accedendovi dall’interno dell’ambiente operativo ‘File Internet’ [funzione: Connetti per inviare] o tramite il sito www.agenziaentrate.it [funzione: FiSCOnline]
  • Dopo essere entrati nel sito cliccare su ‘1 Software’
  • Digitare utente e password per l’accesso al sito web
  • Scorrere la pagina fino ad individuare il paragrafo relativo alla voce ‘Denuncia telematica INPGI‘ e seguire le istruzioni per il download e l’installazione del programma di controllo

Il software di controllo interagisce con le applicazioni ‘ENTRATEL’ o ‘File Internet’ ed effettua essenzialmente una verifica circa la validità formale del file che si deve trasmettere.

Il nuovo sistema telematico di invio della denuncia si articola su più fasi in virtù dell’ambiente operativo che si utilizza:

Ambiente ‘ENTRATEL’

  • Controllo
  • Autentica
  • Invio
  • Recupero delle ricevute

Ambiente ‘File Internet’

  • Controllo
  • Invio
  • Recupero delle ricevute

Operazione di CONTROLLO:

Ambiente ‘ENTRATEL’

menu = [Documenti] / [Controlla]

Per effettuare questa operazione è necessario essere forniti della chiave elettronica e dei codici di accesso rilasciati dall’Agenzia delle Entrate.

Il file oggetto della spedizione viene formalmente analizzato in modo da appurare che sia effettivamente stato generato dall’applicazione DASM (versione 3.6.0 o successive) e che non abbia subito successive modifiche.

Indipendentemente dall’esito del controllo formale, sarà generato un file di tipo ‘diagnostico’ (estensione ‘.dgn’) che conterrà un testo in che fa riferimento all’esito della verifica.

Al termine di questa prima fase, qualora si siano riscontrate anomalie riguardo la correttezza formale del file di origine, lo stesso sarà scartato e non sarà possibile proseguire con le fasi successive.

Il buon esito della precedente fase di verifica della correttezza formale fa si che il software di controllo generi dal file di origine un nuovo file conforme (estensione ‘.dcm’) opportunamente criptato e predisposto per la successiva fase di autentica.

In questa fase di controllo formale NON VIENE EFFETTUATO nessun tipo di verifica relativamente alla correttezza della denuncia.

Ambiente ‘File Internet’

Funzione = [Prepara file]

Per effettuare questa operazione è necessario essere forniti del codice PIN rilasciato dall’Agenzia delle Entrate.

In questo caso la fase di controllo effettua anche l’autenticazione dei file da trasmettere.

Il file oggetto della spedizione viene formalmente analizzato in modo da appurare che sia effettivamente stato generato dall’applicazione DASM (versione 3.6.0 o successive) e che non abbia subito successive modifiche.

Indipendentemente dall’esito del controllo formale, sarà generato un file di tipo ‘diagnostico’ (estensione ‘.dgn’) che conterrà un testo in cui è riportato l’esito della verifica.

Al termine di questa prima fase qualora si siano riscontrate anomalie riguardo la correttezza del file di origine, lo stesso sarà scartato e non sarà possibile proseguire con le fasi successive.

Il buon esito della precedente fase di verifica della correttezza formale fa si che il software di controllo generi dal file di origine un nuovo file conforme (estensione ‘.ccf’) opportunamente criptato e già predisposto per poter essere successivamente inviato.

In questa fase di controllo formale NON VIENE EFFETTUATO nessun tipo di verifica relativamente alla correttezza della denuncia.

Operazione di AUTENTICA:

Ambiente ‘ENTRATEL’

menu = [Documenti] / [Autentica]

Terminata con successo l’operazione di controllo, gli utenti dovranno provvedere ad autenticare il file da trasmettere (quello con estensione ‘.dcm’) apponendo la firma elettronica all’invio che si apprestano ad effettuare.

Sarà necessario, quindi, munirsi del dispositivo hardware (floppy disk, memoria USB o altro) nel quale è memorizzata la chiave elettronica che è stata loro fornita dall’Agenzia delle Entrate.

Nel caso si utilizzi un dispositivo di sicurezza in cui sia memorizzato un codice fiscale diverso da quello registrato nel file che si deve inviare, il software genererà un messaggio in cui si fa riferimento ad un eventuale scarto della fornitura. Si tratta, in realtà, solamente di un avvertimento, ignorate, quindi, questa segnalazione e proseguite pure con l’operazione di autentica.

Al termine di questa operazione sarà generato un ulteriore nuovo file (estensione ‘.ccf’) con caratteristiche idonee per la successiva fase di invio.

Operazione di INVIO:

Ambiente ‘ENTRATEL’

menu = [Sito WEB] / [Connetti]

Collegarsi al sito WEB mediante la specifica funzionalità di menù.

Una volta entrati nel sito accedere ai servizi ed effettuare l’invio del file precedentemente autenticato (quello con estensione ‘.ccf’)

Il software dell’Agenzia delle Entrate assegnerà un numero di protocollo ad ogni invio effettuato.

Si consiglia di stampare la pagina relativa al protocollo assegnato all’invio; sarà necessaria successivamente per recuperarne la ricevuta.

Ambiente ‘File Internet’

funzione = [Connetti per inviare]

Collegarsi al sito WEB mediante la specifica funzionalità di menù.

Una volta entrati nel sito accedere ai servizi ed effettuare l’invio del file precedentemente autenticato (quello con estensione ‘.ccf’)

Il software dell’Agenzia delle Entrate assegnerà un numero di protocollo ad ogni invio effettuato.

Si consiglia di stampare la pagina relativa al protocollo assegnato all’invio; sarà necessaria successivamente per recuperarne la ricevuta.

Operazione di RECUPERO DELLE RICEVUTE:

Per Ricevuta è da intendersi un documento elettronico che l’Agenzia delle Entrate produce a fronte di ogni invio protocollato. Contiene le informazione relative alla spedizione e l’esito della stessa.

La generazione dei files di ricevuta non è immediata ma necessita di un periodo di tempo che non dovrebbe superare le 24 ore.

Per accedere ai files delle ricevute è necessario collegarsi al sito internet del servizio utilizzato.

Per gli utenti ‘ENTRATEL’ saranno rese disponibili due tipologie di ricevuta; la prima attesta l’invio del file fisico, la seconda è relativa al documento inviato. Gli utenti di File Internet (FISCONLINE) avranno solamente la ricevuta del documento inviato.

La procedura di download dei file delle ricevute è sostanzialmente analoga sia per ‘ENTRATEL’ che per ‘File Internet’ ed è così articolata:

Collegarsi al sito WEB mediante la specifica funzionalità di menù.

Accedere ai servizi

Accedere alla funzionalità relativa alle Ricevute.

Scaricare la ricevuta relativa al protocollo attribuito al file trasmesso.

Nei confronti dell’INPGI la ricevuta relativa ai files correttamente inviati costituisce l’unico elemento valido che attesti l’effettiva trasmissione della denuncia.

Non è necessario spedire all’INPGI le ricevute ma sarà opportuno stamparle e conservarle ad eventuale riprova dell’avvenuto invio.

Attraverso un opportuno canale telematico, l’Agenzia delle Entrate provvederà, entro le 24 ore, a trasmettere all’INPGI i file delle denunce.

Per qualunque ulteriore informazione di carattere tecnico relativamente alla trasmissione telematica si invitano gli utenti della procedura DASM a rivolgersi direttamente al personale dell’Agenzia delle Entrate i cui riferimenti sono disponibili sul sito internet:

www.agenziaentrate.it

L’utilizzo delle applicazioni ENTRATEL e FISCONLINE è, come noto, riservato ai soli utenti che abbiano richiesto ed ottenuto l’abilitazione dall’Agenzia delle Entrate. Per accedere a questi servizi è necessario essere forniti della chiave software (ENTRATEL) e di un NOME UTENTE e relativa PASSWORD.

Questo sistema garantisce l’identità dell’utente che utilizza il servizio.

Il nuovo sistema di trasmissione telematica sostituisce definitivamente la precedente modalità di invio tramite posta ordinaria del floppy disk, ponendosi come obiettivo di fornire un più pratico e sicuro sistema di presentazione delle denunce.

TUTTE LE DENUNCE GENERATE CON LA VERSIONE DASM 3.6.0 (E SUCCESSIVE) DOVRANNO ESSERE INVIATE ALL’INPGI ESCLUSIVAMENTE TRAMITE IL NUOVO SISTEMA DI INVIO TELEMATICO.

EVENTUALI DENUNCE NON ANCORA PRESENTATE MA GENERATE CON VERSIONI PRECEDENTI LA 3.6.0, NON POTRANNO ESSERE INVIATE TRAMITE IL SISTEMA TELEMATICO MA DOVRANNO CONTINUARE AD ESSERE MEMORIZZATE SU FLOPPY DISK E SPEDITE MEDIANTE POSTA ORDINARIA.

IL SOFTWARE DI CONTROLLO (‘ENTRATEL’ O ‘FILE INTERNET’) E’ PREDISPOSTO PER SCARTARE QUALUNQUE DENUNCIA GENERATA CON LA PROCEDURA DASM LA CUI VERSIONE SIA PRECEDENTE ALLA 3.6.0.

Le Aziende e le Pubbliche Amministrazioni non saranno più tenute a spedire mensilmente all’INPGI la stampa della denuncia nella quale erano apposti il timbro e la firma né dovranno più inviare la stampa del dettaglio dei dipendenti.

Il nuovo sistema di CRIPTAZIONE dei dati, unitamente alla firma elettronica apposta ad ogni trasmissione, garantisce la SICUREZZA E LA RISERVATEZZA DEI DATI INVIATI, NONCHE’ LA validità della denuncia sia nei termini contabili che legali.