PENSIONE AI SUPERSTITI

Requisiti di accesso

Spetta ai superstiti in caso di morte del giornalista pensionato (pensione di reversibilità) ovvero assicurato (pensione indiretta) qualora risultino versate almeno 5 annualità di contribuzione, delle quali almeno tre nel quinquennio precedente la domanda di pensione.

Superstiti

I superstiti aventi diritto alla pensione sono i seguenti:

 

  • coniuge anche se legalmente separato;
  • coniuge divorziato solo se titolare di assegno di mantenimento;
  • figli minorenni;
  • figli maggiorenni studenti (per tutta la durata del corso legale di laurea, non oltre il 26° anno d’età) o totalmente inabili al lavoro ed a carico del de cujus al momento del decesso;
  • in mancanza di coniuge e figli, la pensione spetta ai genitori ultrasessantacinquenni o inabili al lavoro a carico del de cujus al momento del decesso;
  • in mancanza anche dei genitori, la pensione spetta ai fratelli celibi e alle sorelle nubili inabili al lavoro ed a carico del de cujus al momento del decesso. 

 

Calcolo della pensione

La pensione ai superstiti è stabilita in percentuale rispetto a quella già liquidata o che sarebbe spettata al giornalista deceduto.

Le percentuali spettanti ai superstiti sono le seguenti:

  • 60% coniuge (% assegnata dal giudice per il coniuge divorziato);
  • 20% a ciascun figlio se ha diritto alla pensione anche il coniuge;
  • 40% a ciascun figlio se manca il coniuge;
  • 70% un solo figlio avente diritto alla pensione senza coniuge;
  • 15% a ciascun genitore;
  • 15% a ciascuno dei fratelli o sorelle.