A chi spetta
Alla madre o al padre che risultino regolarmente iscritti alla Gestione Separata dell’Inpgi come libero professionisti al momento dell’ingresso in famiglia dell’adottato/affidato che non abbia superato i 18 anni d’età nel caso di adozione/affidamento nazionale e adozione/affidamento internazionale e che siano in regola con la contribuzione dovuta all’Istituto.
Termini di presentazione della domanda
La domanda di adozione/affidamento deve essere presentata entro il termine perentorio di 180 giorni dall’ingresso dell’adottato/affidato in famiglia.
Documentazione
In caso di adozione/affidamento nazionale:
- modello di domanda INPGI (reperibile nella sezione modulistica);
- copia del provvedimento di adozione/affidamento;
- copia del documento rilasciato dall’Autorità competente da cui risulti la data di effettivo ingresso dell’adottato/affidato in famiglia o autocertificazione (reperibile nella sezione modulistica);
- autodichiarazione dell’altro genitore adottivo/affidatario che attesta di non aver richiesto ad altra Cassa/Ente/Istituto la relativa indennità (reperibile nella sezione modulistica);
- autocertificazione riguardante la nascita dell’adottato o affidato (o certificazione equipollente);
- fotocopia di un valido documento d’identità.
- modello di domanda di estensione della tutela dell’adozione/affidamento per ulteriori tre mesi (reperibile nella sezione modulistica).
In caso di adozione/affidamento internazionale:
- copia del provvedimento di adozione o di affidamento;
- nel caso di provvedimento straniero di adozione, copia del decreto di trascrizione nel registro di stato civile emesso dal Tribunale dei minori;
- copia dell’autorizzazione all’ingresso in Italia dell’adottato, rilasciata dalla Commissione Adozioni Internazionali;
- copia del certificato dell’Ente autorizzato che ha seguito la pratica di adozione da cui risulti la data di effettivo ingresso dell’adottato in famiglia o autocertificazione (reperibile nella sezione modulistica);
- autodichiarazione dell’altro genitore adottivo/affidatario che attesta di non aver richiesto ad altro Ente/Istituto la relativa indennità (reperibile nella sezione modulistica);
- fotocopia di un valido documento d’identità;
- modello di domanda di estensione della tutela dell’adozione/affidamento per ulteriori tre mesi (reperibile nella sezione modulistica).
Periodo indennizzabile
5 mesi successivi alla data di ingresso dell’adottato/affidato in famiglia.
La Legge n.234 del 30.12.2021 riconosce alle libere/i professioniste/ti il diritto ad una estensione dell’indennità di maternità in caso di adozione/affidamento per i tre mesi successivi ai cinque mesi di tutela obbligatoria già prevista dalla normativa vigente.
La norma si applica a tutti gli eventi di adozione/affidamento, il cui periodo di tutela obbligatorio dei 5 mesi fosse ancora in corso al 1° gennaio 2022 o sia iniziato dopo tale data.
L’indennità aggiuntiva di tre mesi spetta se il reddito complessivo fiscalmente dichiarato nell’anno precedente l’inizio del periodo indennizzabile è inferiore ad € 8.145,00. Tale importo viene annualmente rivalutato in funzione dell’indice ISTAT dei prezzi al consumo.
L’importo totale delle tre mensilità aggiuntive, corrisponde all’importo di tre mensilità di adozione/affidamento obbligatorio.
Calcolo indennità
80% di cinque dodicesimi del reddito percepito e denunciato nel secondo anno precedente quello dell’ingresso in famiglia dell’adottato/affidato.
Indennità minima anno 2023
Euro 5.610,80 lordi
Indennità massima anno 2023
Euro 28.054,00
Liquidazione del trattamento
La liquidazione dell’indennità è disposta a decorrere dalla data dell’ ingresso dell’adottato/affidato in famiglia, previo invio della ducumentazione richiesta.
La liquidazione delle tre mensilità aggiuntive di adozione/affidamento, avverrà previa verifica reddituale.