Modalità di pagamento
I contributi dovuti possono essere versati in unica soluzione oppure in tre rate consecutive (maggiorate di un interesse di rateazione del 4,5%)
Il versamento può essere effettuato mediante:
Rateazione del debito contributivo
Il giornalista può chiedere la dilazione del pagamento delle somme dovute all’INPGI, fino ad un massimo di sessanta rate mensili (5 anni).
Alla rateazione è applicato il tasso di dilazione e differimento (tasso di interesse sulle operazioni di rifinanziamento principali dell’Eurosistema – ex Tasso Ufficiale di Riferimento – stabilito dalla B.C.E., aumentato di 6 punti).
Non possono essere concesse rateazioni che comportino una rata mensile inferiore a 100,00 euro.
Qualora, in base al numero di rate richiesto dal giornalista, l’importo della rata risultasse di importo inferiore, l’INPGI procederà d’Ufficio alla riduzione del numero delle rate mensili fino al raggiungimento di un importo almeno pari a 100,00 euro mensili.
La richiesta di rateazione deve essere presentata, a pena di inammissibilità, prima dell’inizio della procedura esecutiva (iscrizione al ruolo).
In caso di mancato pagamento della prima rata o, successivamente, di due rate anche non consecutive, il giornalista decade automaticamente dal beneficio della rateazione e l’intero importo ancora dovuto – previa rideterminazione delle somme aggiuntive – è immediatamente iscritto a ruolo.
MODULISTICA: Rateazione contributi – Mod. DIL-GS
Scadenze
Entro il 31 luglio:
pagamento dei contributi minimi a titolo di acconto, relativi ai redditi dell’anno in corso
Entro il 30 settembre:
comunicazione dei redditi professionali percepiti nel corso dell’anno precedente, da effettuare in modalità telematica
Entro il 31 ottobre:
pagamento, in unica soluzione, dei contributi dovuti relativi ai redditi professionali percepiti nel corso dell’anno precedente.
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Nel caso in cui si sia scelto di eseguire il pagamento in modalità rateale, le scadenze dei pagamenti sono le seguenti
Prima rata: entro il 31 ottobre
Seconda rata: entro il 30 novembre
Terza rata: entro il 30 dicembre
Sanzioni
Ritardo nel pagamento dei contributi
Si applica il Regime sanzionatorio di cui all’art. 116 della legge 388/2000. La sanzione per ritardato pagamento è pari al TUR+5,5 punti (attualmente 2019 pari al 5,50% su base annua).
Ritardata, omessa o infedele comunicazione dei redditi
L’omessa, la ritardata o l’infedele comunicazione dei redditi all’INPGI comporta l’applicazione di una sanzione rapportata al contributo soggettivo minimo dovuto, pari al:
- 5 %, se la comunicazione avviene entro 30 gg. dalla scadenza;
- 10%, se viene trasmessa tra il 31° e il 60° giorno;
- 15%, se viene trasmessa tra il 61° e il 90° giorno;
- 20%, se viene trasmessa dopo il 90° giorno