Invio tardivo della comunicazione dei redditi da attività libero professionale conseguiti nel 2021 solo con SPID
Gli iscritti che, essendovi tenuti, non hanno effettuato la denuncia dei redditi da attività libero professionale riferiti all’anno 2021 entro il termine previsto del 30 settembre 2022 e che possono ancora inviare una denuncia tardiva accedendo all’apposita procedura informatica, a partire dal 17 ottobre 2022 possono autenticarsi presso la stessa esclusivamente tramite le credenziali accreditate presso il Sistema Pubblico di Identità Digitale (SPID).
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COMUNICAZIONE OBBLIGATORIA DEI REDDITI PRODOTTI NEL 2021 PER ATTIVITA’ LIBERO – PROFESSIONALE
Chi deve presentare la comunicazione dei redditi
Sono tenuti alla comunicazione tutti i giornalisti che nell’anno 2021 hanno svolto attività autonoma giornalistica:
- Libero-professionale con Partita IVA
- con la sola ritenuta d’acconto (attività occasionale e/o cessione del diritto d’autore )
- come partecipazione in società semplici o in associazioni tra professionisti, ovvero in Società tra Professionisti (STP);
I giornalisti che contemporaneamente all’attività libero professionale hanno svolto “attività giornalistica sotto forma di collaborazione coordinata e continuativa” devono comunicare i soli redditi riferiti all’attività libero professionale.
I giornalisti che non hanno prodotto reddito da attività giornalistica libero professionale e non hanno chiesto di essere sospesi dalla contribuzione devono comunque effettuare la comunicazione.
I giornalisti che hanno svolto esclusivamente attività da Co.Co.Co. non sono tenuti a presentare la comunicazione dei redditi. Tuttavia, ai fini dell’esonero dall’obbligo di inoltro della comunicazione reddituale, il giornalista deve necessariamente comunicare all’Inpgi le modalità con cui svolge la professione
(modulo: scaricabile QUI)
Si ricorda che, in ogni caso, sono tenuti alla comunicazione anche coloro i quali – pur non avendo conseguito redditi da attività giornalistica autonoma – non hanno chiesto di essere sospesi dagli adempimenti contributivi per l’anno 2021.
Termini e modalità di presentazione
La comunicazione 2021 deve essere presentata entro il 30 settembre 2022 esclusivamente in modalità telematica collegandosi a denunciags.inpgi.it
La modalità telematica è disponibile:
- dal 1° agosto 2022 (dalle ore 12:00 alle ore 20:00);
- dal 2 agosto in poi (dalle 8:00 alle 20:00);
Se la comunicazione viene presentata dopo il 30 settembre si applica una sanzione calcolata come percentuale del contributo soggettivo minimo, che è quindi ridotta per i primi 5 anni di iscrizione all’Albo e per i pensionati.
Relativamente alla comunicazione 2021 le sanzioni sono le seguenti:
Riepilogo sanzioni | |||
Periodo di presentazione | Importo sanzione | ||
ridotta | Intera | ||
Dal 1 ottobre | al 30 ottobre | € 6,43 | € 12,86 |
Dal 31 ottobre | al 29 novembre | € 12,86 | € 25,72 |
Dal 30 novembre | al 29 dicembre | € 19,29 | € 38,58 |
Dal 30 dicembre in poi | € 25,72 | € 51,44 |
N.B.: la sanzione “ridotta” si applica a chi è iscritto all’Albo da meno di 5 anni ed ai pensionati
Rettifica della comunicazione
Le rettifiche alla comunicazione devono essere inviate esclusivamente in modalità telematica collegandosi a denunciags.inpgi.it
Avvertenze per la compilazione
Accertamenti fiscali
Nella comunicazione devono essere dichiarati anche gli accertamenti divenuti definitivi nel corso dell’anno, con l’indicazione dell’anno e dell’imponibile Irpef definito.
Comunicazione da parte degli eredi in caso di decesso dell’iscritto
In caso di morte dell’iscritto, la comunicazione relativa all’anno del decesso deve essere presentata dagli eredi entro il 30 gennaio 2022, tramite raccomandata A/R utilizzando il modulo allegato
MODULISTICA: COMUNICAZIONE REDDITI EREDI
Deducibilità dei contributi
I contributi soggettivi, aggiuntivi e di maternità sono deducibili fiscalmente. Il contributo integrativo, invece, non è deducibile.
Modalità di compilazione
Quadro “A” – dati anagrafici:
I campi presenti in tale quadro sono precompilati.
Nel caso in cui gli stessi risultino variati è necessario darne tempestiva comunicazione all’Istituto, compilando il modulo ed inviandolo al fax n. 06.92912041.
MODULISTICA: VARIAZIONE DATI RESIDENZA ANAGRAFICA/DOMICILIO
Quadro “B” – dati reddituali:
B1 – Reddito netto:
Per la determinazione del reddito netto occorre prendere in considerazione gli importi indicati nei seguenti righi dei Modelli UNICO/2022 e 730/2022, dove sono riportati i compensi da lavoro autonomo prodotti nell’anno 2020:
UNICO 2022 | RIGO RE23 | Reddito professionale netto (RE6 meno RE20) |
RIGO RL30 | Altri redditi netti di lavoro autonomo da utilizzo opere ingegno (RL25 meno RL29) | |
RIGO RL19 | Reddito netto (RL15 [colonna 2] meno eventuali spese RL15 [colonna 3) | |
RIGO RH17 | Redditi (o perdite) di partecipazione in associazione fra artisti e professionisti | |
RIGO LM6-LM9 | Reddito netto nel Regime dei minimi (Il reddito da assoggettare deve essere considerato al netto delle perdite pregresse, ma al lordo dei contributi previdenziali) | |
RIGO LM34-
LM37 |
Reddito netto nel Regime forfettario (il reddito da assoggettare deve essere considerato al netto delle perdite pregresse ma al lordo dei contributi previdenziali) | |
730/2022 | ||
RIGO 5 | Altri redditi (prospetto di liquidazione del modello 730/2022 – riepilogativo IRPEF) |
Per ogni rigo va considerato solo l’ammontare relativo ai compensi derivanti da attività giornalistica libero professionale escludendo, quindi, redditi da lavoro subordinato, da collaborazioni coordinate e continuative o derivanti da altre attività autonome.
- Il totale dei compensi da attività giornalistica autonoma ricavato dai suddetti quadri è il reddito professionale netto che va indicato in corrispondenza della casella B1 e sul quale andrà calcolato il contributo soggettivo.
- Nel caso in cui il reddito risultasse negativo o pari a zero dovrà essere indicato comunque il valore numerico 0 (zero)
- Nel caso in cui il reddito netto risultasse superiore al massimale, fissato per l’anno 2021 a € 103.055,00, il contributo soggettivo verrà comunque calcolato considerando tale massimale
- Nel caso in cui i compensi per attività di Co.Co.Co. risultassero uguali o superiori al massimale, va comunque dichiarato il reddito da attività libero professionale, a prescindere dall’entità dello stesso. In tal caso sono dovuti esclusivamente il contributo di maternità ed il contributo integrativo del 4% calcolato su tutti i corrispettivi lordi derivanti da attività libero professionale.
B2 – Reddito lordo:
Per la determinazione del reddito lordo occorre prendere in considerazione gli importi indicati nei seguenti righi dei Modelli UNICO/2021 e 730/2021, dove sono dichiarati i compensi da lavoro autonomo prodotti nell’anno 2021:
UNICO 2022 | RIGO RE6 | Totale compensi da attività professionale |
RIGO RL25 | Proventi derivanti dall’utilizzazione economica di opere dell’ingegno | |
RIGO RL15 | Compensi derivanti da attività non esercitata abitualmente (colonna 2) | |
RIGO LM2 | Totale componenti positivi (Redditi con Regime dei minimi) | |
RIGO LM22 | Totale componenti positivi riferiti all’attività giornalistica autonoma (colonna 3/4) | |
UNICO 2022 (società di persone) | RIGO RE6 | Corrispettivi derivanti da attività professionale svolta in forma associata (rapportata alla quota di partecipazione- quadro RO) |
730/2022 | ||
RIGO D3 | Redditi derivanti dall’utilizzazione economica di opere dell’ingegno (codice 1) | |
RIGO D5 | Corrispettivi derivanti da attività non esercitata abitualmente (codice 2) |
Per ogni rigo va considerato solo l’ammontare relativo ai compensi derivanti da attività giornalistica libero professionale escludendo, quindi, redditi da lavoro subordinato, da collaborazioni coordinate e continuative o derivanti da altre attività autonome.
- Il totale dei compensi da attività giornalistica autonoma ricavato dai suddetti quadri è il reddito professionale lordo che va indicato in corrispondenza della casella B2 e sul quale andrà calcolato il contributo integrativo.
- Nel caso in cui il reddito risultasse negativo o pari a zero dovrà essere indicato comunque il valore numerico 0 (zero)
- Coloro i quali non sono obbligati alla presentazione della dichiarazione dei redditi dovranno sommare gli imponibili di ciascuna certificazione rilasciata dai committenti ai fini della determinazione del reddito netto e del reddito lordo.
Quadro “C” – contributo aggiuntivo
La normativa vigente consente al giornalista di versare, a titolo volontario, un ulteriore quota di contribuzione, al fine di migliorare, incrementandola, la propria posizione assicurativa.
I giornalisti interessati ad incrementare il proprio montante contributivo devono indicare in questo spazio l’importo di contribuzione che intendono versare in aggiunta al contributo obbligatorio del 12%, con un minimo del 5%.
Quadro “D” – assenza di reddito
Il presente quadro deve essere compilato esclusivamente dai giornalisti che non abbiano conseguito alcun reddito riconducibile ad attività giornalistica autonoma.
In questo quadro, il giornalista privo di redditi di natura giornalistica deve indicare se ha versato o meno la contribuzione minima e – nel caso in cui non l’abbia versata – può avvalersi della facoltà di sospendere per l’anno in questione l’iscrizione alla gestione separata, senza alcun obbligo di versamento
Quadro “E” – modalità di versamento
I contributi dovuti e risultanti dall’elaborazione della comunicazione on line possono essere versati – a scelta del giornalista – in unica soluzione entro il 31 ottobre 2022, oppure in 3 rate mensili con scadenza il 31 Ottobre, il 30 novembre ed il 31 dicembre. La modalità prescelta dovrà essere segnalata in questo quadro, barrando con un flag l’apposita casella.
Pagamenti: stampa del resoconto
Dopo aver inserito i dati reddituali il sistema consentirà di stampare un resoconto che include il dettaglio degli importi dovuti, le scadenze dei pagamenti ed il fac-simile del Modello F24 Accise con i dati che devono essere riportati sul modello originale per la corretta compilazione ed il pagamento.
Si ricorda che tale resoconto ha valore di attestato di avvenuta presentazione: si suggerisce quindi di stamparlo e conservarlo.
Il pagamento, sia in unica soluzione che a rate mensili, potrà essere effettuato mediante: